Una delle esperienze più importanti della vita riguarda l’attesa di un figlio. In questo periodo è necessario tenere i valori della pressione sempre sotto controllo, sia per te che per il tuo piccolo. Capiamo insieme quali sono i fattori che comportano ipotensione o ipertensione in gravidanza e vediamo quali contromisure attuare.
I fattori che comportano la pressione bassa in gravidanza
I casi di ipotensione sono abbastanza frequenti e dipendono per lo più da cambiamenti ormonali con cui ti trovi a convivere durante la gestazione. I fattori che possono comportare l’abbassamento dei valori della pressione sono vari. A livello climatico, ad esempio, un forte calore influisce sull’abbassamento della pressione, provocandoti una vasodilatazione, ovvero l’aumento di calibro dei vasi sanguigni. Inoltre, il grande caldo comporta una sudorazione abbondante, comportando una diminuzione voluminosa del sangue.
L’ipotensione, inoltre, può essere anche un fattore genetico e costituzionale; può essere provocata da malattie ormonali (diabete), scarsa quantità della vitamina B9 (acido folico), o anche se soffri di carenze di ossigeno nel supporto dei diversi tessuti e organi del corpo (anemia).
Conseguenze e rimedi della pressione bassa in gravidanza
Le conseguenze, o i sintomi, di valori pressori bassi vanno dai capogiri al senso di svenimento, dalla nausea al mal di testa, alla spossatezza e finanche alla vista offuscata. Alcuni di questi tendono a manifestarsi molto spesso quando passi repentinamente da una posizione supina o sdraiata a una eretta.
Per combattere e superare i problemi causati dall’ipotensione esistono diversi rimedi. Integrare sempre e costantemente l’apporto di acqua, ad esempio, è indispensabile specialmente quando si affrontano periodi particolarmente caldi per combattere la sudorazione e aumentare il volume del sangue. Oltre a questo, è importante limitare il consumo di alcolici e quello di pasti eccessivamente abbondanti; il primo a causa dell’effetto vasodilatatore, il secondo per la riduzione che subisce la pressione, dato un aumento del flusso sanguigno all’apparato digerente. Rimedi naturali consigliati, infine, vanno dal consumo di tisane o caffè al ginseng all’eleuterococco, ottimo anche per combattere lo stress, grazie alle sue proprietà toniche.
I fattori che comportano la pressione alta in gravidanza
È importante tenere d’occhio la pressione durante la gestazione per evitare che i valori possano salire eccessivamente. Nonostante non venga considerata una condizione per forza rischiosa, è giusto mantenere la pressione su valori medi, anche perché una gestante ipertesa è più soggetta a complicazioni nel portare avanti la gravidanza.
I fattori che possono comportare casi di ipertensione scaturiscono da problemi di sovrappeso, da una scarsa mobilità ed eccessiva sedentarietà, dal consumo di pietanze troppo salate, di alcolici e dal fumo. Si consiglia quindi di modificare le abitudini alimentari se sbagliate e fare attività fisica, anche una semplice camminata.
Rimedi per prevenire e abbassare la pressione alta in gravidanza
L’ipertensione in gravidanza può essere gestita mediante terapie farmacologiche, previa consultazione con il proprio specialista di fiducia. Le cure e i rimedi dipendono dalle cause scatenanti e non sono pertanto universalmente valide, ma cambiano da caso a caso.
Oltre alle cure a base di farmaci, esistono rimedi naturali efficaci, e anche la prevenzione può risultare importante e fondamentale per arginare il problema attraverso un costante ed equilibrato esercizio fisico, evitando sforzi e situazioni stressanti e seguendo una dieta iposodica. È di rilevante importanza la reidratazione dei tessuti, l’assunzione di verdure e frutta ricche di magnesio e potassio.
Infine, è utile ricordare di mantenere un peso abbastanza costante durante la gestazione, in quanto aumenti repentini sono rischiosi per la salute dei vasi sanguigni.