La medicina alternativa intende lavorare a fianco della medicina convenzionale per il benessere dell’uomo. La differenza fondamentale, oltre alle pratiche a i metodi, sta nell’approccio. Per la naturopatia, infatti, dietro al sintomo esiste l’essere umano.
- La visione olistica
Avrai sentito parlare di visione olistica, bene. Perché la naturopatia considera l’uomo, e quindi la salute e il benessere, nella sua totalità. Questa disciplina vede l’individuo nel suo insieme, prestando attenzione alle caratteristiche fisiche, nutrizionali, emotive, allo stile di vita e alla relazione con la natura e con tutto ciò che lo circonda.
Quindi quando una persona avverte un malessere il naturopata non si concentrerà sui sintomi, piuttosto andrà alla ricerca della causa che ha generato la malattia, considerando, appunto, ogni aspetto che compone un individuo.
Il tutto è maggiore della somma delle parti. Aristotele
La filosofia della naturopatia nasce da qui. Prendersi cura della propria salute significa preservare un delicato equilibrio tra tutte le componenti: dinamiche fisiche, psicologiche e dell’ambiente in cui viviamo devono interagire al meglio. Ma come trovare questo equilibrio? Non serve per forza seguire un’alimentazione restrittiva o isolarsi in luoghi specifici per trovare una stabilità.
Serve rapportarsi attivamente con l’ambiente che ci circonda e ogni sua componente in maniera equilibrata. Il mancato equilibrio tra le parti crea degli scompensi generando il malessere.
Il naturopata stimola l’auto guarigione della persona, ossia il normale decorso dalla malattia, dando al nostro corpo il giusto tempo di guarire, anche grazie all’utilizzo di rimedi naturali.
- Le discipline della naturopatia
Ma quindi cosa fa un naturopata? Per creare le condizioni di una buona salute e promuovere uno stile di vita sano che rispetti tutte le esigenze della natura umana, scendono in capo diverse discipline, insieme ad una profonda conoscenza dell’anatomia umana.
Alcune pratiche possono essere la floriterapia, la fitoterapia, l’aromaterapia, che si servono delle proprietà di piante e fiori per preservare il benessere. Altre discipline sono invece più strumentali e manuali, entriamo quindi nel campo della riflessologia plantare, dello shiatsu, della kinesiologia, dell’iridologia. Ogni operatore del benessere si specializza poi in alcune pratiche e trova la propria sinergia in determinate discipline.
Secondo la Scuola di Naturopatia Illuxi, ente di formazione riconosciuto e presente in 3 regioni d’Italia, i percorsi da intraprendere dopo un corso triennale si articolano in tre macro aree principali e comprendono l’apprendimento di tecniche manuali e pratiche sviluppate nel corso dei millenni in diverse culture:
- Medicina Tradizionale Cinese: comprende la riflessologia plantare, lo shiatsu (di matrice giapponese), la Moxa la Coppettazione e lo studio base delle tecniche Yangsheng.
- Medicina Tradizionale Mediterranea: di cui fanno parte la Floriterapia con lo studio dei fiori di Bach, la Kinesiologia dell’Inconscio, l’Iridologia, le tecniche bioenergetiche di Lowen
- Ayurveda: L’Āyurveda è il sistema di medicina naturale più antico di cui l’uomo abbia ricordo. La stessa parola è composta dai termini sanscriti Ayus (Vita) e Veda (Conoscenza) e significa”Conoscenza della vita” e comprende
Il naturopata quindi spinge lo sguardo oltre il modo convenzionale di praticare la medicina e utilizza le tecniche e terapie naturali utilizzate da tutte le culture del mondo. Tocca così ogni aspetto della vita della persona: dalla corretta alimentazione, alla sana cura del proprio corpo, dalla limitazione degli eccessi all’approccio ai farmaci non invasivo.
- Come diventare naturopata
In molti parti del mondo le scuole di naturopatia sono al pari dei percorsi universitari. Attualmente in Italia la figura del naturopata è disciplinata da un unica normativa: la normativa UNI-11491, che delinea con precisione le conoscenze, le abilità e competenze necessarie per svolgere tale professione.
Per diventare naturopati è necessario frequentare un corso di Formazione in Naturopatia conforme a tale norma, superare esami specifici e frequentare un determinato numero di ore tra corsi e tirocini. La Scuola Illuxi propone un percorso triennale completo a tutti coloro che hanno voglia di formarsi, di informarsi e di crescere attivamente, con occhio critico e al tempo stesso sempre aperto a nuove conoscenze. Perché non basta studiare queste pratiche, serve comprenderle ed esercitarle sul campo.
Con l’attestato di formazione professionale ricevuto a fine percorso di studi, si potrà poi accedere all’esame di Certificazione della Competenza Professionale che permette di praticare la professione.
Dopo un percorso triennale, l’operatore del benessere sceglie una specializzazione, per approfondire la disciplina specifica da esercitare.