Le proprietà degli olii medicati in Medicina Ayurvedica sono tantissime e riguardano sia l’aspetto esteriore e interiore del corpo. Ci sono tanti modi di prendersi cura di sé, la Medicina Ayurvedica lo fa utilizzando strumenti unicamente naturali: un aiuto in più totalmente green. L’esperto in nutrizione cellulare Simone Cipriano ci racconta in cosa consiste la Terapia Snehana.
- Che cos’è la Medicina Ayurvedica?
Per parlare di Medicina Ayurvedica bisogna fare un salto tra le radici della mitologia indiana, che vede nell’Ayurveda la “scienza della durata della vita”. È un sistema medico completamente naturale e si occupa del benessere della persona in senso ampio, nel suo aspetto fisico, psichico e spirituale.
Quindi, quando parliamo di Medicina Ayurvedica, ci riferiamo a un sistema di terapie naturali che punta al trattamento, mantenimento e raggiungimento della salute intesa in forma integrale.
Secondo la Medicina Ayurvedica, il nostro corpo ospita tre energie vitali. Il loro equilibrio o disequilibrio influiscono sullo stato di benessere o malessere della persona. Immagina tre flussi energetici che si muovono dentro di te, influenzando corpo e mente in maniera costante.
Ecco, la Medicina Ayurvedica ti aiuta a gestire ed equilibrare questi flussi, così da garantirti uno stato di benessere.
- Le tre energie vitali
Le energie vitali che il nostro corpo ospita si chianamo dosha e sono tre.
- Vata: il principio del movimento. Influisce su tutto ciò “che si muove”, vale a dire sistema nervoso, respirazione, circolazione sanguigna.
- Pitta: è il dosha legato alla trasformazione. Questo significa che ha a che fare con tutto ciò che nel tuo corpo “cambia aspetto”, dalla digestione ai processi mentali, ad esempio l’elaborazione delle emozioni.
- Kapha: il dosha legato ai fluidi corporei. Questo flusso energetico lubrifica e pulisce il corpo, mantenendolo in salute.
L’obiettivo della Medicina Ayurvedica è quello di individuare eventuali squilibri dei dosha e riportarli a uno stato di quiete.
Come lo fa? Attraverso l’utilizzo di minerali, metalli purificati, erbe, polveri, pastiglie, infusi ed olii.
Qui ci occuperemo di analizzare meglio l’utilizzo degli olii medicati. Chi l’ha detto che servono solo per la cura della pelle? C’è molto altro!
- La Terapia Snehana e le proprietà degli olii medicati
L’uso degli olii per il benessere del corpo ha un nome ben preciso: la Terapia Snehana, vale a dire la terapia dell’oliare, ungere e lubrificare.
Il termine snehana deriva dalla radice √snih che significa per l’appunto “aderire”, “essere attaccato”, “avvolgere amorevolmente”.
Gli olii non hanno a che fare unicamente con la cura della pelle, ma la terapia snehana è eccellente per promuovere una buona digestione e velocizzare le reazioni metaboliche di tutti i tessuti del corpo, anche particolarmente in profondità (alcuni olii sono in grado di arrivare fino al sistema nervoso).
Infatti, sono due le tipologie di oleazioni: una esterna e una interna. Te le spieghiamo subito nel dettaglio:
- bāhya snehana: è una terapia che riguarda l’esterno del corpo.
L’olio viene applicato alla pelle o al cuoio capelluto mediante massaggi integrali e/o parziali. In che modo?
O attraverso l’oliatura costante di olio caldo, oppure attraverso l’utilizzo di impacchi e ancora mediante delle particolari ciambelle fatte con pasta di farine di legumi che vengono posizionate in particolari luoghi anatomici. - abhyantara snehana: si riferisce alla somministrazione di sostanze oleose miscelate al cibo o per via orale.
Tutte le informazioni di questo articolo sono a cura di Simone Cipriano e potete trovarle nel suo sito Master Studio Labs che fa dell’ āyurveda un vero e proprio strumento per il raggiungimento e consolidamento della salute. Si tratta di uno dei maggiori punti di riferimento in Italia per la Medicina Ayurvedica, grazie all’esperienza quadriennale, la professionalità e l’immensa passione verso questa disciplina.
mi presento...
Laureato in Scienze Motorie e dello Sport, tecnico esperto in nutrizione cellulare, terapista in Medicina Ayurvedica ed in tecniche del panchakarma, Simone vanta collaborazioni tecniche con il CNR di Milano, con altri Istituti di ricerca esteri e con l’Istituto auxologico di Piancavallo (VB). Integrando le terapie fisiche con la rieducazione respiratoria, nel 2010 fonda MasterStudioLabs®, portale in cui racchiude le sue esperienze e conoscenza terapeutiche acquisite nella pratica e nello studio.
Nel 2018, grazie alla collaborazione tecnica con figure mediche e tecniche nell’ambito della neurologia, della fisioterapia e delle antiche discipline di riabilitazione tipicamente orientali, Simone crea CALMARIA, un programma di rieducazione al movimento basato sul respiro profondo, che conduce Master Studio labs ad essere uno dei maggiori leader nel settore della riabilitazione respiratoria, anche in soggetti portatori di disabilità.