Pesantezza, lentezza, acidità, mancanza di lucidità, sonnolenza? Sono parole che ti risuonano? Gli integratori alimentari che aiutano la digestione possono fornirti forse qualche risposta.
- Digestione e abitudini alimentari
Quando si parla di problematiche legate alla digestione, di solito si entra in un universo di sensazioni e disagi non definiti o definibili con certezza. Sintomi vari, che a volte non si riescono neppure a ricondurre all’organo stomaco ma sembrano più vaghi, disturbi che si avvertono per anni ma mai in forma tale da portare a diagnosi di qualche patologia. E magari la patologia davvero non c’è, spesso le problematiche digestive sono più legate a singoli eventi digestivi che non si concludono in maniera perfetta e il fatto che si ripresenti costantemente il problema è più legato alla ripetizione di abitudini non sane piuttosto che ad una vera cronicità. Tanto che capita in certi casi che solo modificando per pochi giorni l’alimentazione annosi fastidi scompaiono.
E proprio dove non è presente una patologia e non entrano in gioco farmaci, può contribuire al benessere un integratore alimentare, oltre chiaramente ad un’alimentazione sana e variata e del salutare movimento.
- Le tipologie di integratori
Nel panorama di questi prodotti puoi orientarti su vari tipi di estratti erbali o mix, ciascuno dei quali lavora su una o più caratteristiche del processo di digestione, puoi trovare diversi termini erboristici che li descrivono:
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Aperitivi, stomachici ed eupeptici: “aprono” ossia aumentano l’appetito, stimolando salivazione e secrezioni. Qui ritrovi le piante che spesso sono anche nelle bevande con la stessa definizione, ad esempio la china e molte piante amare
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Antiacidi: contrastano l’eccessiva produzione o proteggono le mucose dal contatto con le secrezioni in eccesso. Questo prodotti spesso contengono altea e/o mix di mucillagini vegetali
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Antispasmodici o spasmolitici: possono essere utili come supporto in caso di crampi e sensazioni dolorose associate addominali (ovviamente soprattutto in caso di spasmi ricorrenti o particolarmente acuti parlane sempre con il tuo medico, per escludere che si tratti di altro e non solo di qualche difficoltà digestiva, ma questo consiglio vale anche in presenza di qualunque altro disturbo…). Achillea, melissa e molte piante che vengono impiegate anche per favorire il sonno ed il relax possono essere presenti negli integratori di questo genere
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Procinetici: come l’angelica o lo zenzero, aiutano lo svuotamento dello stomaco, favorendo il “movimento” (pro-cinetico), ossia le attività della parete muscolare gastrica.
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Carminativi: aiutano a ridurre la formazione di gas a livello di stomaco ed intestino. Avrai sicuramente sentito parlare di finocchio, cumino, camomilla a tal proposito
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Coleretici e colagoghi: sono estratti di piante con capacità di stimolare la produzione di bile o la sua fuoriuscita dalla colecisti. Curcuma e carciofo ad esempio agiscono in questo ambito
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Emollienti: contribuiscono a ridurre l’infiammazione delle mucose dell’apparato gastrointestinale. Malva e aloe sono spesso citate in questa categoria
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Epatoprotettori: aiutano le funzioni fisiologiche del fegato. Qui troviamo di nuovo il carciofo per esempio
Vi sono poi enzimi digestivi che possono essere assunti come supplementi al processo digestivo e non bisogna dimenticare anche in questo caso gli integratori di probiotici, dal momento che ormai è noto che anche nello stomaco è presente una flora batterica benefica, che tra le varie utilità entra in competizione con l’Helicobacter pylori e lo tiene sotto controllo.
Mi chiamo Lilia Garnero e sono una Biologa nutrizionista. Ho una formazione Biomolecolare con successivo Master in Nutrizione e Dietetica Applicata ed esperienza di oltre diciotto anni in fitoterapia, integrazione nutraceutica e legislazione alimentare. Ho seguito corsi per nutrizionisti Kousmine, e negli anni mi sono specializzata in particolare in aiuto al benessere intestinale ed al Microbiota. Inoltre sono operatrice shiatsu professionale diplomata ed ora sto seguendo un percorso professionale in Biodinamica Craniosacrale. Ed ancora, pratico da anni meditazione nella tradizione di Thich Nhat Hanh, e cerco di portare la pratica della consapevolezza come strumento ulteriore in NuSh. Un continuo lavoro su di me e sulle mie conoscenze, fino ad essere ideatrice del Metodo NuSh® che integra un percorso scientifico nutrizionale in un ambito di riequilibrio energetico.