Fare sport piace a tutti. O quasi. O comunque quasi tutti, prima o poi, proviamo a cimentarci in uno sport. Magari uno che ci piaccia, che ci stimoli a farlo non per dovere o per senso di responsabilità, ma per gusto. Presi dalla foga iniziale, ci iscriviamo in piscina, compriamo il kit per fare jogging, ci attrezziamo per la palestra, fino a quando – e capita abbastanza presto – ci accorgiamo che qualcosa non va: la schiena.
Quando iniziamo un’attività fisica può capitare di avvertire fastidi alla colonna vertebrale. Il primo pensiero che facciamo è quello di dare poca importanza a ciò che il corpo vuole comunicarci, così proseguiamo. Se il fastidio persiste, però, è importante fermarsi e capire quale sia il problema.
Molti specialisti (e non) nel tempo hanno indicato una determinata attività piuttosto che un’altra come quella ideale per chi soffre di problemi al dorso. Purtroppo senza successo. E questo per un semplice motivo: lo sport adatto per il mal di schiena (in termini assoluti) non esiste.
Uno sport può essere adatto per una persona, migliorando o anche risolvendo i problemi dovuti alla schiena, ma non è detto che il medesimo sport sia adatto ad altri.
È necessario capire prima di tutto che ciascuno di noi ha le proprie specificità fisiche, muscolari e genetiche, quindi supporre che uno sport faccia bene in assoluto per il mal di schiena rischia di essere un azzardo.
Posto in primo piano il discorso sulle specificità fisiche di ciascuna persona, vediamo quale impatto hanno i vari sport sulla schiena.
L’impatto del nuoto sulla schiena
Il nuoto è un’attività che per molto tempo è stata consigliata a chi soffriva di problemi alla schiena poiché, stando in acqua, non c’è la necessità continua di contrastare la forza di gravità e consequenzialmente è possibile eseguire movimenti articolari globali. Tuttavia, l’Isico ha dimostrato che questo sport può peggiorare le curve della schiena e anche provocare direttamente il mal di schiena.
In generale per riuscire a trarre dei benefici da questa disciplina è necessario comprendere quale stile è adattabile al tuo dorso e quale lo mette sotto sforzo. Oltre a questo aspetto, devi prestare molta attenzione alla tecnica, cercando di eseguire lo stile scelto in maniera corretta per evitare di incorrere in sgradite sorprese.
L’impatto del jogging sulla schiena
Il jogging è un’attività che può essere praticata con il mal di schiena, a meno che il dolore provocato non sia acuto (e in questo caso si potrebbe sostituire con la camminata). In caso di patologia cronica, invece, devi capire e comprendere l’entità della stessa e adattare a questa l’intensità dell’andatura. Molto utile sicuramente, se non vuoi rinunciare ad una corsetta al calar del sole, è il potenziamento della schiena con degli esercizi a corpo libero, come il sollevamento braccia gambe opposti o il plank, sia frontale sia laterale. Infine è indispensabile dotarsi di scarpe da jogging idonee così da poter mantenere una buona postura durante l’allenamento.
L’impatto della palestra sulla schiena
Se soffri di mal di schiena la palestra può essere un aiuto al tuo problema, ma con moderazione. Puoi trattare alcuni problemi dorso lombari attraverso esercizi mirati. Tramite questi puoi stimolare e rafforzare la muscolatura dell’addome, delle gambe, lombare e paravertebrale, necessari per il sostegno della colonna vertebrale. In palestra inoltre puoi allenarti anche attraverso esercizi a corpo libero, o con palle medicinali e fasce elastiche, grazie alle quali può tonificare il corpo e perdere peso, rafforzando in tal modo sia la colonna sia le articolazioni in generale.
Yoga e Pilates: benefici per la schiena
Anche se difficilmente possono essere considerati sport nel senso classico del termine, lo yoga e il pilates sono indubbiamente due pratiche con le quali rapportarsi per migliorare sia i dolori fisici del corpo, sia quelli della mente dati dallo stress quotidiano. Per quanto siano due discipline molto diverse tra loro, entrambe focalizzano gran parte dei loro esercizi al miglioramento dell’elasticità, dell’equilibrio, della respirazione, e ovviamente del benessere psicofisico a 360°.
Lo yoga basa la sua pratica essenzialmente nell’interconnessione mente-corpo congiunta ad esercizi tesi a tonificare ed elasticizzare il corpo. Questa attività s’integra perfettamente con i problemi alla schiena, puntando molto sullo stretching e sull’allungamento della colonna, potenziando in tal modo i muscoli delle spalle e della fascia dorsale.
Il pilates – per parte sua – ha come obiettivo prioritario il rafforzamento dei muscoli posturali della schiena e della zona addominale per poter migliorare la postura e l’equilibrio. Il beneficio maggiore che ti offre questa disciplina sta nella sua completezza dovuta alla differenziazione degli esercizi.