Devi preparare una cena speciale e vuoi quel tocco in più che dia sapore al piatto. Tra tutte le erbe aromatiche scegli lui: il basilico. Stili con cura la tua lista della spesa, prendi tutto l’occorrente, ti fermi davanti ai piccoli vasi in fila sulla mensola dell’ortofrutta e porti a casa la tua piantina di basilico. Finisce quasi sempre allo stesso modo però: dopo qualche settimana la pianta perde il suo verde, le foglie si afflosciano, un po’ di nero arriva a rovinare i bordi. Come mai? Cerchiamo di capirlo insieme e vediamo quali sono tutti i passaggi da rispettare per avere in casa basilico fresco pronto per tutte le occasioni.
Primo step. La scelta del vaso
Anche se ti sei preso cura di quella piantina comprata al supermercato, qualcosa è andato storto. Le hai dato acqua e l’hai inclinata nel modo giusto verso il sole, eppure non ha resistito. Questo non dipende necessariamente dal modo in cui te ne sei occupato. Può trattarsi semplicemente della scelta del vaso.
Innanzitutto, per assicurarti che il basilico cresca e resti fresco, la prima cosa da fare è un rinvaso. La scelta migliore è un vaso in terracotta, alla base è consigliato applicare uno strato di argilla per favorire i ristagni d’acqua. Insomma, ha bisogno di una casa che rispecchi le sue necessità.
Più il contenitore sarà capiente, più la crescita sarà rigogliosa e veloce.
Sì, ok, ma come si fa esattamente un rinvaso?
Niente paura, bisogna solo adoperare molta delicatezza. Infila le dita nel terriccio, radente alla superficie, facendo attenzione a non spezzare gli steli o a rovinare le foglie. Con una mano quindi sostieni la pianta dalla base, con l’altra inclina il vasetto. La zolla ti rimarrà sul palmo, sfilandosi dal contenitore. Inseriscila nel nuovo vaso, mischiando al vecchio terriccio quello nuovo. Irriga per un po’ e posizionala in un luogo in cui arriva molta luce.
Piccoli accorgimenti e cura della pianta
Il basilico è ingordo di luce! Richiede un’esposizione al sole di almeno 6 – 8 ore al giorno ed essendo estremamente fragile è importante ripararlo dal freddo o dagli acquazzoni. Una piccola piantina da difendere!
Il terreno dovrà essere sempre umido, così da permettere alla pianta di essere idratata costantemente. La scelta migliore è quella di annaffiarla solo la mattina, ogni giorno. Anche qui bisogna fare attenzione a non esagerare, troppa acqua può essere dannosa per la pianta.
Un suggerimento piccolo ma fondamentale per la crescita sana del vostro basilico: se spuntano i fiori, bisogna subito tagliarli.
Lo sappiamo, ti piange un po’ il cuore a doverlo fare. Sono piccoli fiorellini bianchi e in realtà la loro comparsa sta a indicare la salute dello stelo. Il punto, però, è che tutta la forza della pianta si incanalerà verso la crescita dei fiori e pian piano le foglie di basilico inizieranno ad appassire.
Diciamo che si sacrificano per permettere ai piccoli di crescere! Ecco, c’è bellezza in tutto ciò, ce ne rendiamo conto, ma ne vale la pena? Ti va di restare senza basilico per ammirare il bianco dei fiori?
Noi ti consigliamo, a te la scelta!
Dopo averlo raccolto, puoi conservarlo in frigo per qualche giorno, altrimenti si può anche congelare, in questo caso manterrà la sua freschezza anche per qualche anno!
Il basilico per combattere la pressione alta
Stress, dieta scorretta, sedentarietà, fattori genetici: la pressione alta può dipendere da molti fattori. Fortunatamente, insieme a un corretto stile di vita e a tutti gli accorgimenti farmacologici, possiamo chiedere aiuto alla natura! Cannella, aglio, rucola, basilico: sono tutti grandi alleati per combattere la pressione alta.
Il basilico infatti aiuta la circolazione del sangue, riducendo i livelli di pressione sanguigna.
Questa pianta è ottima da gustare anche fresca, in un’insalata o come tocco finale di un piatto di pasta. Buona e salutare…cos’altro possiamo chiedere?